Nino Di Matteo, nato a Palermo nel 1961, è entrato in magistratura nel 1991 come sostituto procuratore presso la DDA di Caltanissetta. Divenuto pubblico ministero a Palermo nel 1999, ha dedicato la sua carriera alla ricerca della verità sulle stragi di Capaci e Via d’Amelio, occupandosi anche delle indagini sulla Trattativa Stato-Mafia: attività professionale che più volte lo ha reso vittima di minacce e intimidazioni da parte delle organizzazioni criminali e scomodo al mondo politico ma, al contempo, uno dei magistrati più stimati tra la società civile e l’associazionismo antimafia. Con una semplicità disarmante, Di Matteo, assieme al giornalista di Repubblica, Salvo Palazzolo, condivide coi lettori la propria comprensione del fenomeno mafioso odierno nel saggio “Collusi” (Rizzoli, 2015 ), un libro che permette a ciascuno di noi far luce sui meccanismi di Cosa Nostra, perché solo attraverso una consapevolezza collettiva è possibile contrastare la criminalità.
L’ospite presenterà, insieme a Salvo Palazzolo, “Collusi” presso Piazza IX Aprile.
All’incontro, dopo i saluti di Giuseppe Scandurra (Presidente FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane), interverrà la giornalista Elvira Terranova (Adnkronos). L’evento è in collaborazione con FAI – Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Italiane.