La vulcanica Roberta Corradin è scrittrice, giornalista e critica gastronomica. Vive tra Parigi, Roma, New York e Donnalucata, in Sicilia, dove gestisce con il marito un ristorante di mare.
Inizia a lavorare nell’ambito dei fumetti. Il suo primo romanzo, “Ho fatto un pan pepato… ricette di cucina emotiva” (Zelig) le permette l’ingresso nel mondo del giornalismo enogastronomico. Tra i libri che seguiranno, “Un attimo sono nuda, una storia umoristica misogina” (Piemme) e, per Einaudi, “Le cuoche che volevo diventare”. Scrive di viaggi e cucina per L’Espresso, il Gambero Rosso, D La Repubblica delle donne ed è traduttrice dal francese e dall’inglese.
Roberta Corradin sarà presente a Taobuk con “La repubblica del maiale” (Chiarelettere), cronaca degli ultimi sessant’anni di storia italiana ricostruiti magistralmente tra idiosincrasie alimentari, politiche e sociali, che hanno fatto la storia del gusto (e del disgusto) nel nostro Paese.
Dalla banana-split alla Torta Sacher, dalla nascita di Slow Food e del Gambero Rosso alla fenomenologia del Bimby, totem odiato ed amato nelle nostre case, dal culto degli chef di culto all’ossessione per il biologico. Cosa si nasconde dietro le roboanti mode alimentari?
L’ospite presenterà il libro “La repubblica del maiale” presso la terrazza dell’Archivio storico alle ore 19.00.
All’incontro parteciperà Carmelo Chiaramonte, “chef errante” che da decenni domina la scena del gusto con il suo eclettismo mediterraneo.