Eleonora De Nardis
Palazzo dei Duchi di Santo Stefano
Oppresso e oppressore e poi tra vittima e carnefice, fino a un epilogo senza ritorno.
Un romanzo in forma di diario ispirato a fatti realmente accaduti, un grido di libertà per ogni donna, un inno alla vita e all’importanza di appartenere prima di tutto a se stessi.
La scrittrice dialoga con Adriana Laudani, avvocato responsabile UDI.