La notizia principale della settimana riguarda la sospensione da parte di molti Paesi europei (tra cui l’Italia) della somministrazione del vaccino Astrazeneca. Come conseguenza di alcune morti la cui connessione con la somministrazione del vaccino non è supportata da dati concreti, molti capi di stato e di governo, probabilmente pressati anche da una campagna stampa che autonomamente crea connessioni causali dove al momento non ve ne sono, hanno deciso di interromperne la somministrazione per quattro giorni. Senza dimenticare che solo nella giornata di ieri i morti per COVID19 sono stati 502. Quello che è più allarmante è la mancanza di capacità di mettere sul piano della bilancia, in maniera razionale e ragionevole, i rischi e i benefici che derivano da una determinata azione. C’è da aspettarsi che la stessa campagna vaccinale, già pesantemente limitata dalla scarsità di dosi ricevute e dai continui tagli delle forniture dalle casa farmaceutiche, venga ulteriormente indebolita dalle decisione di una classe politica non preparata a gestire il rischio. Non è un caso che Paesi abituati al lottare per la sopravvivenza come Israele, Corea del Sud e Giappone stiano dimostrando di essere molto più adatti ad un secolo “veloce”.
Proprio sulle nuove élite e sulla possibilità che esse siano molto più “rosa” e molto più giovani delle attuali stanche classi dirigenti, verterà la prossima presentazione della “Next Generation Series”, evento realizzato in collaborazione con TAOBUK, che avrà luogo il 18 marzo alle ore 19 e che vedrà come protagonista Roger Abravanel (Director Emeritus McKinsey) e il suo libro “Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per salvare l’Italia”. Modererà l’incontro Barbara Carfagna (Giornalista RAI), mentre interverranno Francesco Grillo, Elena Goitini (Designata CEO BNL-BNP Paribas) e Veronica De Romanis (Docente di Economia Europea alla Luiss Guido Carli).