Ian Thomson
Palazzo Ciampoli
Primo Levi non è soltanto l’analista della Shoah, insuperabile per profondità, equilibrio e acutezza di analisi. Memorialista, narratore, saggista, poeta, antropologo, linguista, zoologo, traduttore, oggi è riconosciuto come uno dei maggiori scrittori del ‘900 non soltanto italiano. A cento anni dalla nascita ne parlano un suo biografo inglese, uno scrittore-editore che è stato suo amico e un giornalista culturale.
Conversazione con Ian Thomson e Matteo Collura.