Giurista, esperta di Diritto romano e greco, firma del Corriere della Sera, ha insegnato alla Statale di Milano. È global professor alla New York University Law School. Tra le ultime opere, edite da Feltrinelli: L’ambiguo malanno. Condizione e immagine della donna nell’antichità greca e romana (2010); Pompei è viva (con Luciana Jacobelli, 2013); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015); L’importante è vincere. Da Olimpia a Rio de Janeiro (2016).
L’importante è vincere (Feltrinelli, 2016). Scritto insieme con il giornalista sportivo Ettore Miraglia, il libro parte dai Giochi dell’antica Grecia per raccontare quelli moderni, fino a introdurre le Olimpiadi di Rio. Spiega la durata delle Olimpiadi nell’antichità, la tregua sacra, la nascita del professionismo, il rapporto tra eros e atletismo e le gare falsate. Ripercorre la storia dei Giochi moderni, a partire dall’edizione di Atene del 1896, voluta dal barone Pierre de Coubertin, e affronta temi scottanti del recente passato, come i boicottaggi, il doping, le Olimpiadi mancate e il Settembre Nero (Monaco 1972). Il titolo del libro riprende e volge in chiave ironica la famosa massima dell’inventore dei Giochi Olimpici de Coubertin: «L’importante non è vincere ma partecipare».
Presentazione del libro “L’Importante è vincere” (Feltrinelli, 2016) di Eva Cantarella, alle ore 20.00.