Nasce a Palermo dove si laurea in Giurisprudenza e frequenta anche il conservatorio, nella classe di flauto, il corso di laurea in filosofia e in storia dell’arte.
E’ Prefetto, responsabile dell’unità di crisi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ed opera nel settore della difesa del patrimonio culturale da rischi naturali, argomento cui ha dedicato saggi in riviste specializzate. Ha coordinato gli interventi per la tempestiva riapertura di musei e poli culturali a seguito di calamità naturali così come il salvataggio di migliaia di opere d’arte.
Conosce fin da piccolo Renato Guttuso, intimo amico del padre Marcello, grande scienziato siciliano prematuramente scomparso, con cui instaura un fortissimo rapporto che si consolida negli anni trascorsi a Roma insieme al Maestro e che porta all’adozione. Dopo la scomparsa del Maestro fonda gli Archivi Guttuso l’associazione che, con sede nel suo ultimo studio romano, è custode della memoria dell’artista.
Interverrà in ’Padre, se anche tu non fossi il mio…’ Omaggio a due protagonisti del Novecento: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Renato Guttuso. Da un verso dalla poesia di Camillo Sbarbaro, l’incontro propone una riflessione su un rapporto paradigmatico, quello tra padri e figli ‘elettivi’, a partire dalla testimonianza d’eccezione di chi ha raccolto l’eredità morale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Renato Guttuso.