Giuseppe Carracchia (1988) è un poeta, studioso di lingua e letteratura italiana e docente. Cresciuto a Palazzolo Acreide, ha poi studiato, condotto ricerche e insegnato in svariati contesti, in Italia, Tunisia e Bosnia-Erzegovina. Ha pubblicato diversi libri di poesie e plaquette d’arte, fra cui Prova del nove (Ladolfi 2015, 20182), La virtù del chiodo (L’Arca felice, 2011) e Il verbo infinito (Prova d’autore, 2010). Suoi testi sono stati inseriti in antologie (tra cui La generazione entrante e Post ‘900. Lirici e narrativi) e pubblicati su riviste, in Italia e all’estero (trad. in bosniaco e spagnolo). Ha vinto alcuni premi (Lerici Pea giovani, Mario Luzi, Gradiva-New York, Città di Sassari, Montano); è redattore della rivista Atelier.