Letizia Battaglia nasce a Palermo nel 1935. Fotografa, fotoreporter e politica italiana, comincia la sua carriera nel 1969 collaborando con il giornale palermitano L’Ora. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove collabora con diverse testate giornalistiche. Nel 1974 ritorna a Palermo e fonda l’agenzia “Informazione fotografica”. I suoi scatti hanno immortalano i delitti di mafia avvenuti a Palermo durante gli anni di piombo, ma non solo quelli: sguardi di bambini, di donne, quartieri e strade di una Palermo, la sua Palermo, piena di contraddizioni. Negli anni ’80 crea il “laboratorio d’If”, per la formazione di fotografi e fotoreporter palermitani. Nel 1985 vince il Premio Eugene Smith e nel 1999 Mother Johnson Achievement for Life. Le sue fotografie sono state esposte in Italia, Francia, nei Paesi dell’Est, Gran Bretagna, America, Brasile, Svizzera, Canada. Nella monografia delle edizioni Motta Passione, giustizia e libertà è descritto il suo impegno sociale e la sua passione per la libertà e la giustizia. Dal 2000 al 2003 ha diretto la rivista Mezzocielo. Nel 2003 si trasferisce a Parigi, per poi tornare a Palermo nel 2005. Nel 2008 appare in un cameo nel film Palermo Shooting di Wim Wenders. In politica la vediamo apparire nel 1979, come cofondatrice del Centro di Documentazione “Giuseppe Impastato”. Consigliere comunale con i Verdi e assessore comunale a Palermo con la giunta Orlando. Nel 1991 è stata deputato all’Assemblea Regionale Siciliana con La Rete.
L’ospite presenterà “Diario”, all’interno del contest letterario “TaoYouth”, presso la Fondazione Mazzullo alle ore 16.00
Inoltre, prenderà parte della Tavola rotonda “La verità non sta in un solo sogno ma in molti sogno” in omaggio a Pier Paolo Pasolini, sempre in data 24 settembre presso la Fondazione Mazzullo alle ore 18.00, insieme a Walter Siti e Antonio Di Grado.