In collaborazione con Corriere della Sera
Conversazione-ritratto come racconto della musica al di fuori della sale da concerto.
Ripercorriamo insieme al violoncellista Mario Brunello il suo iter artistico e personale per comprendere al meglio quanto i due aspetti siano fortemente intrecciati. Il maestro ci illustra come la musica, una tra le più sublimi manifestazioni artistiche, aiuta a entrare in contatto con la nostra emotività più profonda, imparando a conoscerci meglio e a rafforzare la nostra autostima, nonché a potenziare le nostre capacità espressive.
Mario Brunello
A suo agio come solista, così come nella musica da camera e nei progetti artistici più innovativi, Brunello è stato elogiato da Gramophone per il suo “spirito eccezionale”.
Nel 1986 vince il Primo Premio al Concorso Čaikovskij di Mosca che lo proietta sulla scena internazionale. Viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra le quali London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, London Symphony.
Dialoga con Alessandro Cannavò, Corriere della Sera