Barese, nel 2001 si affaccia per la prima volta al mondo dell’editoria con il romanzo “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi)”, mondo che da allora continua ad arricchire con altre svariate opere.
Nel 2004 presenta per Einaudi il romanzo “Occidente per principianti”, vincitore del Premio Scanno e pluri-finalista per il Premio Bergamo e il Premio Napoli. L’anno seguente, per lo stesso editore pubblica “Stile Libero” e “2005 dopo Cristo”, romanzo scritto ad otto mani assieme a Francesco Pacifico, Francesco Longo e Christian Raimo firmato con il nome collettivo di Babette Factory. Nello stesso anno si occupa di consumismo e emarginazione sociale con il saggio “Babbo Natale. Ovvero come la Coca-Cola ha colonizzato il nostro immaginario collettivo” e del racconto “Fine della violenza”. Compare con i suoi racconti in varie antologie (Rizzoli, minimum fax, Nuovadimensione, Laterza), dirige Nichel, la collana di letteratura italiana di minimum fax. Vince con il romanzo “Riportando tutto a casa” il premio Siae – Sindacato scrittori, il premio Vittorini, il premio Volponi, il Premio Viareggio 2010 per la narrativa e nel 2015 col suo ultimo libro “La Ferocia” ottiene il Premio Strega.
L’ospite presenterà il libro “La ferocia” presso la Terrazza Archivio Storico alle ore 19.30. Interverranno la giornalista Eleonora Lombardo e l scrittore Giulio Mozzi.