In collaborazione con la Fondazione Orestiadi di Gibellina e il Parco Archeologico di Naxos Taormina
Enzo Fiammetta, Direttore del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina, e Calogero Pumilia, Presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina, presenteranno al pubblico la mostra La biblioteca siculo araba e altre scritture in programma nella splendida cornice di Palazzo Ciampoli dal 10 al 25 giugno.
La mostra, curata da Fiammetta e organizzata da Taobuk in collaborazione con la Fondazione Orestiadi e il Parco Archeologico di Naxos Taormina, è un viaggio, se pur lieve, nel rapporto tra immagine e scrittura. L’incontro sullo stesso piano di due possibilità espressive che nascono con l’uomo. La necessità di fermare la conoscenza con lo scritto, la necessità di fermare un’emozione con il colore e il segno. Spesso i due terreni si incontrano, si sovrappongono, scivolano l’uno sull’altro determinando una ricca sezione della storia delle arti e dei linguaggi espressivi. Come pianeti, i lavori in mostra orbitano attorno alla Biblioteca siculo araba di Stalker e De Luca, installazione che dà corpo tridimensionale alla scrittura, con un testo che narra delle città siciliane come le descrisse Al-Idrisi nel suo viaggio in Sicilia nel XII secolo. Tra le opere esposte, inoltre, figurano lavori di artisti del calibro di Alighiero Boetti, Emilio Isgrò, Hakim Abbaci, Mimmo Paladino e Arnaldo Pomodoro.
INTERVENGONO
Enzo Fiammetta, Direttore del Museo delle Trame Mediterranee di Gibellina
Calogero Pumilia, Presidente della Fondazione Orestiadi di Gibellina